Gli antifurto sono strumenti fondamentali per garantire sicurezza domestica, talvolta, però, può succedere che l’allarme scatti senza motivo. In questo articolo troverai consigli su come riconoscere un falso allarme e scoprirai alcune delle cause che possono far scattare il tuo allarme senza motivo.
Le cause dei falsi allarmi
Le cause che possono far scattare l’antifurto senza motivo particolare sono molteplici. L’esempio più plausibile è la batteria scarica del dispositivo. Alcuni antifurti wireless non avvisano quando la batteria è quasi scarica. Oppure, se i sensori di movimento sono tarati male o il centrale di allarme è obsoleto, ci sono più probabilità che scatti anche in assenza di pericolo.
Un’altra causa può essere il maltempo. La grandine, il temporale o semplicemente la nebbia confondono l’antifurto in quanto causano degli spostamenti d’aria davanti al rilevatore.
In caso di blackout, se l’antifurto non può funzionare senza energia elettrica, l’allarme scatterà in automatico, in quanto l’assenza di corrente verrà rilevata come un tentativo di effrazione.
Anche gli animali possono influenzare il rilevamento di un antifurto: quando un gatto, un cane o altri animali passano davanti al sistema ed esso non è dotato di telecamere che permettono di differenziare le sagome animali da quelle umane, gli infrarossi rilevano un cambiamento di calore e fanno partire l’allarme.
Come evitare falsi allarmi con l’antifurto
Le soluzioni per prevenire questo problema sono molteplici. Innanzitutto, investi in un buon sistema di allarme che permetta di distinguere le vibrazioni o i movimenti causati da fattori pericolosi e non. Se possibile, opta per sensori con fotocamere e antifurti connessi 24 ore su 24 a una centrale operativa efficace e recente.
Investi in rivelatori a doppia tecnologia, che permettono un funzionamento anche in caso di blackout e un monitoraggio più preciso. Gli infrarossi permettono di rilevare i cambiamenti di temperatura di un corpo rispetto a quello dell’ambiente, mentre le microonde permettono di confermare o meno la lettura dell’infrarosso e in caso di pericolo fa partire l’allarme.
Infine, cerca di effettuare una manutenzione costante dell’impianto antifurto per far sì che esso sia sempre aggiornato e tarato correttamente.
In conclusione, un falso allarme può scattare per diversi emotivi, tra cui: blackout, maltempo, animali, batteria scarica e un impianto obsoleto o mal tarato.
Per risolvere questo problema, è importante investire in un buon sistema di allarme antifurto, possibilmente che abbia rivelatori a doppia tecnologia e sensori con fotocamere funzionanti 24 ore su 24. Infine, monitora costantemente l’impianto. Per una consulenza specifica è opportuno affidarsi a personale specializzato in grado di effettuare un sopralluogo gratuito prima di stilare un preventivo.