Il pulsante di allarme antincendio: ecco come funziona

Ago 27, 2024

Quando ci si trova in un edificio, la sicurezza è una priorità assoluta, soprattutto in situazioni di emergenza come un incendio; per questo motivo, ogni struttura dovrebbe essere dotata di un sistema di rilevazione e allarme antincendio, progettato per individuare tempestivamente la presenza di fumo o fiamme e allertare le persone presenti e dovrebbe essere semplice e facile trovare il pulsante di allarme antincendio.

L’impianto antincendio è composto da vari dispositivi elettronici interconnessi, ciascuno con una funzione specifica: dal rilevamento del fumo alla segnalazione visiva e sonora del pericolo. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio il funzionamento del pulsante di allarme antincendio, come utilizzarlo correttamente e quali azioni intraprendere in caso di emergenza.

Come funziona il pulsante di allarme antincendio

Fondamentale per garantire una risposta rapida e coordinata durante un incendio, il pulsante di allarme antincendio è un dispositivo manuale progettato per attivare l’allarme in caso di emergenza. Il suo funzionamento si basa su un sistema semplice ma efficace: una volta premuto, il pulsante invia un segnale alla centralina di controllo, che attiva immediatamente le sirene e i segnali luminosi dell’edificio.

Esistono diverse tipologie di pulsanti di allarme, tra cui:

  1. Pulsanti a pressione: progettati per essere facilmente accessibili e riconoscibili, sono contrassegnati da un colore rosso brillante e solitamente richiedono solo una leggera pressione per attivare l’allarme.
  2. Pulsanti a chiave: utilizzati principalmente in aree in cui si vuole evitare attivazioni accidentali, possono essere attivati solo attraverso una chiave specifica.
  3. Pulsanti a tirante: si attivano tirando un cordone e vengono spesso utilizzati in ambienti industriali o in luoghi in cui l’accessibilità potrebbe essere limitata.

Una volta attivato, il pulsante di allarme provoca l’accensione di sirene integrate e pannelli luminosi rossi lampeggianti, visibili in tutta la struttura. Questo allarme non solo avvisa le persone presenti di evacuare immediatamente l’edificio, ma invia anche un segnale alla centralina, che può essere programmata per notificare automaticamente i servizi di emergenza, come i vigili del fuoco.

La posizione dei pulsanti di allarme antincendio è fondamentale: questi sistemi devono essere installati in punti ben visibili e facilmente raggiungibili, come vicino alle uscite di emergenza e lungo i percorsi di evacuazione. Inoltre, la loro manutenzione regolare è essenziale per garantirne il corretto funzionamento in caso di necessità.

Cosa fare in caso di incendio

In caso di incendio, la reazione tempestiva e corretta è cruciale per salvare vite e minimizzare i danni. Ecco le azioni principali da intraprendere:

  1. Mantenere la calma: questo ti consente di agire in modo razionale e rapido. Panico e confusione possono compromettere l’efficacia delle azioni di evacuazione e soccorso.
  2. Attivare il pulsante di allarme antincendio: individua il pulsante di allarme antincendio più vicino e premilo immediatamente. Questo farà scattare l’allarme generale nell’edificio e avviserà tutti i presenti del pericolo imminente.
  3. Avvisare le persone presenti: avvisa chiunque ti circondi dell’incendio e guida le persone verso le uscite di emergenza. Se ti trovi in un luogo affollato, cerca di evitare il panico diffondendo l’informazione in modo calmo ma deciso.
  4. Interrompere l’alimentazione elettrica: se la situazione lo consente, disattiva le apparecchiature elettriche e spegni eventuali fiamme libere, come fornelli o candele. Questo ridurrà il rischio di propagazione dell’incendio.
  5. Allontanare materiali combustibili: senza mettere a rischio la tua vita, rimuovi o allontana materiali facilmente infiammabili dall’area del fuoco per limitare l’intensità e la diffusione delle fiamme.
  6. Spegnere l’incendio con l’estintore: se l’incendio è di piccole dimensioni e hai accesso a un estintore, prova a spegnerlo utilizzando l’estintore più appropriato (ad esempio, per fuochi di tipo A, B, o C). Tuttavia, non metterti mai in pericolo; se le fiamme sono troppo grandi o l’incendio è fuori controllo, evacua immediatamente l’edificio.
  7. Evacuare l’edificio: segui i percorsi di evacuazione indicati e dirigiti verso il punto di raccolta esterno. Evita di usare gli ascensori, poiché potrebbero smettere di funzionare o riempirsi di fumo. Se hai i tacchi, togli le scarpe e scendi sempre le scale con cautela, aiutando le persone che hanno difficoltà a muoversi.
  8. Proteggersi dal fumo: se il percorso di evacuazione è pieno di fumo, proteggi bocca e naso con un fazzoletto bagnato per filtrare l’aria. Cammina abbassato, vicino al pavimento, dove l’aria è più pulita, e segui i muri per orientarti meglio.
  9. Isolare l’incendio: chiudi le porte dietro di te mentre esci, soprattutto quelle che collegano più stanze, per rallentare la diffusione delle fiamme e del fumo.
  10. Soccorrere chi è in difficoltà: se noti qualcuno in difficoltà, come persone anziane, bambini o disabili, offri assistenza e assicurati che possano evacuare in sicurezza. Tuttavia, non mettere a rischio la tua vita.
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